Serie "Bootleg" n. 330 - Le Orme - Concerto in Piazza Skanderberg - Caraffa (CZ), 5 luglio 2019
FIRST TIME ON THE WEB
TRACKLIST CD 1 (covers & old songs)
01. I Put A Spell On You (Alan Price cover)
02. Don't Let Me Be Misunderstood (The Animals cover)
03. Dear Mr. Fantasy (Traffic cover)
04. Hey Joe (Jimi Hendrix cover)
05. Senti l'estate che torna
06. Irene
07. Una miniera (New Trolls cover)
08. Impressioni di settembre (Premiata Forneria Marconi cover)
09. Non mi rompete (Banco del Mutuo Soccorso cover)
TRACKLIST CD 2 (Le Orme songbook)
10. Collage
11. La porta chiusa
12. Gioco di bimba
13. Amico di ieri
14. Sulle ali di un sogno
15. La danza di primavera
16. Canzone d'amore
17. Cemento armato
18. Felona
encore
19. Amico di ieri
20. Sguardo verso il cielo
bonus track
21. Figura di cartone - dal vivo a Carpanzano (CS), ottobre 2018
FORMAZIONE:
Michi Dei Rossi - batteria
Michele Bon - tastiere, sinth, Hammond, guitar simulator
Alessio Trapella - basso, chitarra acustica, pedal bass e voce solista
Ivan Geronazzo - chitarra elettrica, classica ed acustica a 12 corde)
Gran
bel regalo estivo da parte del nostro amico e collaboratore Gaetano
Simarco, che ha realizzato anche la front e la back cover. Grazie per
questa magnifica registrazione di altissima qualità, per la prima volta
sul web (e dunque sulla Stratosfera). Troviamo Le Orme, gruppo da noi
sempre amato, con Michi Dei Rossi unico membro storico (lo potremmo
definire "padre fondatore"), in gran forma alle prese, in apertura di
concerto, con una serie di cover mai ascoltate fino ad ora. Anche i
ripescaggi dal primo repertorio non sono niente male. Addirittura
ripropongono "Irene", uno dei primissimi successi risalente al 1969.
Ma lasciamo che sia il nostro amico Gaetano ad illustrarci il concerto.
"Il
23 marzo 2019 ero presente al Teatro Sybaris di Castrovillari (CS) in
occasione della tappa della tournée per la presentazione dell’album
“Sulle ali di un sogno” nella quale la formazione si presentò nella line
up di cui al live qui proposto, annoverando anche un chitarrista
elettrico. Anche in questa occasione il quartetto licenziò una più che
dignitosa esibizione. Con questi presupposti la sera del 5 luglio 2019,
insieme ad altri amici patiti del gruppo, ero a Caraffa (CZ) in Piazza
Skanderberg (festeggiamenti per la ricorrenza di Santa Domenica) per
riascoltare nuovamente dal vivo il gruppo.
Quello che segue è il resoconto della serata.
E’
bastato arrivare fin sotto il palco, giusto il tempo per capire che la
line-up di assoluto valore del gruppo, Michi Dei Rossi, Michele Bon
(Hammond, piano e sinth), Alessio Trapella (basso, voce, chitarra e
pedaliera di basso) e Ivan Geronazzo (chitarra elettrica, classica e
acustica), musicisti di ottimo livello come si percepisce durante
l’esibizione, stava per trasformare la piazza del paese in un luogo
magico e incantato. Le Orme hanno accumunato giovani e meno giovani col
solo obiettivo di godere di buona musica, riempiendo il cuore di chi,
nonostante l’afa, non ha voluto perdere il concerto, rappresentando la
colonna sonora di una serata da incorniciare, riuscendo a portare
indietro nel tempo i numerosi fans accorsi per l’occasione. I quattro
musicisti hanno profuso energia e sudore con un’esibizione memorabile.
Una
serata nella quale l’età non destava importanza grazie alle sonorità
proposte che hanno unito fino alla chiusura in maniera festosa (gran
finale con fuochi pirotecnici) generazioni distanti tra loro, ma unite
per un’idea di musica che difficilmente tramonterà. Mai avrei pensato ad
un’apertura del genere: attaccare senza un secondo di esitazione e
appropriarsi e rivisitare classici del rock con enorme rispetto degli
originali e con personale esecuzione, più intima e riflessiva, a tratti
jazzata. Il talento dei quattro ha reso le cover un vero esercizio di
stile e intatto è stato anche il gradimento dei presenti, che hanno
riempito ogni spazio del luogo.
Non
è stato difficile immaginare come avrebbe potuto comporsi la setlist
che ha iniziato a dipanarsi subito dopo la riproposizione di “Senti
l'estate che torna” e “Irene” e gli impensabili omaggi alle storiche
band nazionali (New Trolls, P.F.M. e Banco). Dubbi spazzati via
immediatamente con l’attacco di “Collage” per poi piombare negli
immancabili brani storici del gruppo sapientemente rivisitati per
l’occasione, tra cui alcune delle loro migliori produzioni anni
settanta, riaccendendo il barlume di quella scintilla che li aveva resi
una delle creazioni più affascinanti del rock progressive. “Sguardo
verso il cielo”, proposto come bis finale ha concluso il concerto e i
presenti hanno sicuramente fatto ritorno a casa consapevoli di aver
assistito ad un ennesimo evento memorabile e di aver sognato ad occhi
aperti".
Buon ascolto
Post by George - Music, Words & Covers by Gaetano Simarco